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La salute psichica degli adolescenti e dei giovani adulti è peggiorata, non solo dopo la pandemia di covid. Ciò è il caso soprattutto per le ragazze e per le giovani donne. Allo stesso tempo, la prevalenza del consumo di sostanze che creano dipendenza tra gli adolescenti è in parte aumentata e in parte rimasta ad un livello troppo alto.

Infodrog è responsabile a livello nazionale della riduzione del danno e sostiene la Confederazione, i Cantoni, le città nonché l'ambito professionale nel consolidamento e nello sviluppo delle offerte.

l rapporto «Global State of Harm Reduction 2022» traccia una mappa delle azioni intraprese a livello mondiale per ridurre i danni alla salute correlati al consumo di stupefacenti, tra cui l’HIV e l’epatite virale. Un capitolo fornisce una panoramica dei servizi di riduzione del danno attualmente disponibili in Svizzera. L’accesso al materiale sterile per il consumo di droghe e ai locali per il consumo di droghe (DCR) restano una sfida.

In collaborazione con i suoi partner sul campo, Infodrog offre uno strumento online in cui pubblica settimanalmente allerte attuali sulle sostanze e informazioni su sostanze o prodotti da taglio inattesi e pericolosi. Le allerte sono visualizzabili in italiano, francese e tedesco.

La politica svizzera delle droghe mira a ridurre il consumo di droga e le sue conseguenze negative per i consumatori e la società a lungo termine. Si basa su quattro pilastri: prevenzione, trattamento, riduzione del danno e regolazione.

Nel settore delle dipendenze la qualità è garantita dallo strumento QuaTheDA (Qualità Terapia Droga Alcol), che aiuta le istituzioni di aiuto alle dipendenze a creare buone condizioni quadro per il trattamento delle persone con dipendenze. QuaTheDA ottimizza le procedure e i servizi per l’aiuto alle dipendenze. Le direttive di qualità comuni facilitano lo scambio di esperienze e promuovono la collaborazione tra i partner, per esempio nel passaggio da un’offerta stazionaria a una ambulatoriale.

In un contesto di elevata incidenza delle dipendenze nella popolazione, anche quest’anno la CFDNT ha avuto all’ordine del giorno importanti discussioni sul futuro della politica svizzera in materia di dipendenze.

In Svizzera, il 5,8% dei bambini di età inferiore ai 15 anni vive in una famiglia in cui uno o entrambi i genitori consumano alcol in modo rischioso; il 31,3% cresce in un ambiente in cui i genitori fanno un uso quotidiano di prodotti contenenti nicotina (p. es. prodotti del tabacco, sigarette elettroniche). È bassa (1,8 %) la percentuale di bambini i cui genitori consumano in modo rischioso droghe illegali (p. es. canapa, cocaina, eroina).

In Svizzera molti bambini vivono con un genitore che presenta un consumo problematico di alcol o di un’altra sostanza. In molti casi questo genitore è affetto da dipendenza. Spesso i bambini che si trovano in questa situazione soffrono in silenzio. Le conseguenze negative sono gravi, poiché un terzo di questi bambini e adolescenti affronterà a sua volta un problema di dipendenza in età adulta e un altro terzo soffrirà di una malattia mentale. Un motivo sufficiente per approfondire l’argomento:

Il consumo di alcol e di tabacco sono fattori di rischio noti per le malattie non trasmissibili (MNT). Si ripercuotono anche sulla salute orale e possono favorire un’infiammazione cronica delle gengive (parodontite). Quest’ultima influisce sullo stato di salute generale e rappresenta a sua volta un rischio per le MNT. Il Centro di medicina dentaria dell’università di Basilea (UZB) ha elaborato in una sintesi narrativa una panoramica in merito su incarico dell’UFSP.