Prevenzione del suicidio
I suicidi e i tentati suicidi sono generalmente compiuti in situazioni di grave disagio psichico. La maggior parte delle persone con pensieri suicidari non vuole morire, ma cerca una via d’uscita da una situazione emotivamente diventata ingestibile. Aiutare le persone che attraversano una crisi suicidaria è un compito che spetta all’intera società. Chiunque può fornire assistenza in questi frangenti.
La regola numero uno della prevenzione del suicidio è parlare del disagio che si prova e dei propri pensieri suicidari, cercando attivamente il dialogo con gli altri. Dietro ogni suicidio e tentativo di suicidio si cela una storia personale, spesso un lungo percorso di sofferenza, talvolta una crisi di breve durata. Le cause sono molteplici: può trattarsi di malattie mentali come la depressione, ma anche di disturbi della personalità o dipendenze, solitudine, dolori cronici, crisi esistenziali, delusioni amorose, offese e umiliazioni subite o problemi economici. Nella maggior parte dei casi si tratta di una complessa interazione tra diversi fattori. Sotto il peso della sofferenza, i soggetti interessati non sono più in grado di ragionare in modo lucido e anche la loro capacità di affrontare e risolvere i problemi risulta fortemente compromessa. Durante una crisi suicidaria, i pensieri che l’aaccompagnano diventano sempre più assillanti e la capacità di opporvi resistenza diminuisce. In un simile stato di disperazione può accadere che anche circostanze di poco conto diano origine a un tentativo di suicidio. Chiunque – un familiare, un’amica, un collega di lavoro, un’assistente sociale o un professionista della salute – può fornire assistenza in questi frangenti. Le offerte professionali facilmente accessibili e gli specialisti appositamente formati facilitano il dialogo. La prevenzione del suicidio si focalizza su misure che promuovono la salute mentale, rafforzando quindi anche la resilienza nel gestire le fasi difficili della vita. Inoltre, si sono rivelate efficaci misure quali la messa in sicurezza di ponti e la limitazione dell’accesso ad armi da fuoco o medicamenti. Spesso i pensieri suicidari sono assillanti soltanto per breve tempo. Facendo in modo che durante questo periodo la persona non abbia i mezzi per togliersi la vita, il suicidio può essere evitato.