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I medicamenti hanno proprietà terapeutiche o preventive. Tuttavia, nelle categorie dei sonniferi, degli analgesici e dei tranquillanti un loro uso prolungato o inappropriato può creare dipendenza ed essere associato a situazioni a rischio per la salute fisica e mentale (p. es. cadute, disturbi mentali, disturbi circolatori, problemi di concentrazione, ecc.). Questi rischi vengono moltiplicati in presenza di un consumo concomitante di alcol.

Il consumo di tabacco è molto diffuso in Svizzera. Si tratta di un prodotto che crea dipendenza ed è nocivo per la salute. Il tabagismo e il tabagismo passivo sono all’origine di malattie tumorali, polmonari o cardiache oltre che di numerosi altri problemi per la salute.

L’alcol è parte integrante della nostra cultura e la maggioranza della popolazione svizzera ne consuma con moderazione. Un suo consumo eccessivo, tuttavia, è all’origine di numerosi problemi per la salute (cirrosi, disturbi cardiovascolari, ecc.) e ha anche un impatto sociale (violenze, pericolo sulle strade e sul lavoro, ecc.).

Ogni anno in Svizzera più di 1000 persone si suicidano e oltre 10 000 persone sono sottoposte a un trattamento medico dopo tentati suicidi. Nella maggior parte dei casi i suicidi e i tentati suicidi sono perpetrati in uno stato di disperazione psichica e solo raramente sono il risultato di una riflessione ponderata. Questi gesti sono visti spesso come l’unico sbocco per uscire da una situazione che suscita un senso di oppressione

Lo scopo di queste direttive è fornire un orientamento pratico nelle situazioni di conflitto etiche nel contesto dell’assistenza e della cura delle persone affette da demenza. L’argomento complessivo è suddiviso in singoli ambiti problematici, che si possono presentare in modo trasversale in tutti i contesti (a casa, in ospedale, nelle case di cura) e per tutti i gruppi professionali. Infatti, a seconda dello stadio della malattia, le problematiche etiche possono variare.